Da Machiavelli a Harry Potter

In questi giorni sto studiando letteratura italiana e mi spiace un po' per te che stai leggendo perché ora verrai messo a parte del mio vasto (si fa per dire) sapere!

Avete mai letto La Mandragola di Machiavelli? Bè, io si e all'inizio anche un po' a malincuore, ma alla fine devo dire che è una commedia piuttosto divertente di cui consiglio la lettura.
La Mandragola è una commedia (l'unica scritta da Machiavelli) in prosa e racconta la storia del giovane Callimaco innamoratosi della bella e onesta Lucrezia, moglie dell'anziano e sciocco Messer Nicia. In aiuto di Callimaco, che dispera di giungere a realizzare il suo amore, giunge l'amico Ligurio, il quale, conoscendo la stoltezza di Nicia, organizza un beffardo intrigo: il piùgrande desiderio di Nicia è quello di avere un figlio, così Callimaco dovrà travestirsi da medico e consigliare che Lucrezia beva un estratto di un'erba miracolosa, la mandragola, per guarire dall'infertilità. Ma Callimaco, sempre sotto le false spoglie di medico, dovrà anche avvisare Messer Nicia che il primo uomo che avrà rapporti con Lucrezia subito dopo che lei avrà bevuto la pozione è destinato a morire. 
Naturalmente l'inganno di Callimaco e Ligurio riesce e Nicia si convince dell'efficacia della pozione e decide di trovare qualcuno disposto a giacere con Lucrezia e a patire gli effetti collaterali della pozione di mandragola. E ovviamente l'onere del sacrificio cade su Callimaco (che ha ora dimesso le sembianze di medico). 
Intanto il cinico e venale fra Timoteo, corrotto astutamente da Ligurio, e Sostrata, la sventata madre di Lucrezia, convincono quest'ultima ad accettare il rimedio della mandragola. 

La Mandragola è il testo teatrale più famoso di tutto il nostro Rinascimento e rappresenta il documento più straordinario dello spirito comico dell'epoca.
La commedia è caratterizzata da un realismo totale: quello che interessa a Machiavelli è capire e ritrarre il modo quale esso è. E proprio dalla realtà Machiavelli potrebbe aver tratto ispirazione per il soggetto: nella corrispondenza con l'amico Pier Vettori compaiono delle frasi perfettamente corrispondenti con quelle della Mandragola. In oltre in questi carteggi Machiavelli e Vettori fanno oggetto di ilarità una giovane finalmente conquistata grazie all'intervento della madre.
Naturalmente Machiavelli da grande importanza alla lingua e ogni personaggio ha una caratterizzazione linguistica che è già un ritratto morale del personaggio stesso. 
Su tutti i personaggi eccelle Lucrezia, personaggio femminile di singolare modernità. Da donna innocente diventerà corrotta per necessità e finirà per assumere, come una rivendicazione di indipendenza, la colpa a cui è stata costretta. E questo fa della Mandragola una commedia amara. 

Ma forse adesso ti starai chiedendo (sempre che tu sia stoicamente sopravvissuto alla lettura) che razza di pianta sia una mandragola. La mandragola è un'erba fantastica, di pura invenzione che veniva raffigurata come una radice con forma umana (mandragola significa appunto pianta dell'uomo) e attaccato a questa radice veniva raffigurato un cane, infatti si pensava che la mandragola portasse alla morte colui che la sradicava così l'operazione veniva fatta compiere da un cane. 
Ma chi ha letto o visto Harry Potter sa qualche cosa in più riguardo la mandragola: come ricorda l'insegnante di erbologia bisogna controllare di aver calcato ben bene il paraorecchi se non si vuole svenire come il povero Neville! E collegando Machiavelli alla Rowling bisogna ammettere che ho dato prova di una vasta cultura (soptrattutto nel campo Hogwarts)!! 



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